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Perché fare email marketing

Nonostante la sempre maggiore diversificazione degli strumenti di comunicazione a disposizione dei marketer, pochi strumenti come l’email marketing resistono così bene al tempo e al variare delle circostanze.

Diverse ricerche infatti affermano che il ritorno dell’investimento per campagne di questo tipo è ancora molto alto, superiore anche a mezzi più sofisticati e recenti. Scopriamo insieme il motivo di questo successo, e come può essere sfruttato all’interno di una campagna di lead generation.

L’efficacia dell’email marketing

Come già anticipato, l’email marketing al giorno d’oggi è un punto fermo per chiunque voglia fare una comunicazione vincente. Questo però non vuol dire che sia sufficiente creare un contenuto e inviarlo in modo indistinto a tutti i contatti del database!

Questo modello di comunicazione spam è ormai superato, e le possibilità che i server di ricezione individuino questi messaggi e li marchino come “indesiderati” è molto alta. L’email authority è un valore molto importante, da alimentare tramite invii mirati e il minor tasso possibile di rifiuto. Appare chiaro fin da subito come l’invio massivo e la cura di questo parametro non vadano d’accordo.

Una vera campagna di email marketing efficace sarà in grado di proporre contenuti personalizzati, da inviare a liste di contatti accuratamente selezionati, per ottenere il massimo risultato. Per fare email marketing, aziende come Ediscom e Euroleads hanno abituato gli utenti ad un livello di comunicazione e coinvolgimento molto alti, e non ci sono dubbi che per soddisfare le loro aspettative sia necessario offrire qualcosa di unico. Questo è il valore aggiunto di queste aziende, il motivo per cui fare lead generation con Ediscom può valere la spesa.

L’email marketing è utile sotto diversi punti di vista. In che modo?

Perché fare email marketing

Prima di passare alla spiegazione pratica, individuiamo meglio che cosa si intende con il termine “lead”. Nel gergo del marketing il lead è un potenziale cliente che, attraverso la compilazione di un form di qualche tipo, cede i propri dati e si dichiara disponibile per la ricezione di materiale informativo/pubblicitario.

Talvolta un lead è spinto a cedere i dati in cambio di qualcosa, che sia l’iscrizione ad un concorso oppure la possibilità di consultare/scaricare documenti. Per distinguere un lead di qualità le azioni nel tempo conteranno più di una semplice iscrizione: l’interesse ai prodotti, la partecipazione e un rapporto a lungo termine sono le cose da guardare.

Un lead di qualità viene catturato utilizzando tanti strumenti e grazie all’email marketing puoi davvero costruire nel tempo un solido legame, tramite la condivisione di informazioni utili e la fidelizzazione naturale.

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Per mantenere un canale di comunicazione aperto, rimanendo puntuali ma mai invasivi, può tornare utile fare uso di un software di automazione, impostato secondo parametri precisi e flessibile in caso di imprevisti e/o cambi di piani all’ultimo minuto. All’aumentare delle liste e dei contatti al loro interno, l’automazione permette di snellire il processo e al contempo minimizzare le variabili, limitando al contempo i possibili errori.

L’importanza del lead nurturing

Al concetto di lead generation va assolutamente legato anche quello del lead nurturing. Se una buona strategia di email marketing è in grado di convertire un lead, facendolo passare da prospect a buyer, mantenerlo attivo e coinvolto sarà tanto importante quanto averlo conquistato. Si sa, nel mondo del marketing e del mercato in generale costa molto meno mantenere un cliente che acquisirne uno nuovo, e il lead nurturing è una pratica finalizzata a raggiungere proprio questo obiettivo.

A prescindere dall’argomento, una mail di qualità dovrà rispettare alcuni requisiti molto importanti:

  • l’oggetto dovrà contenere magari della creatività, ma la priorità deve andare alla chiarezza;
  • il contenuto testuale dev’essere conciso ma non scarno, e deve contenere al suo interno tutte le informazioni necessarie;
  • l’utilizzo di grafica e immagini è molto importante per facilitare l’interpretazione del contenuto;
  • dev’essere presente un’integrazione con i social, sia nella forma di link interni, sia come tasti di condivisione;
  • la call to action finale è imprescindibile in una strategia di lead generation.

Non c’è più niente da aspettare ormai, i potenziali clienti sono tutti là fuori, non resta altro che conquistarli!

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