Consulente SEO

Quella del consulente SEO è una figura nata negli ultimi anni per venire in contro alle sempre più attuali necessità dei business online, i quali fondano il loro successo sulla base delle visualizzazioni, dello sharing e della condivisione, ovvero sui livelli di traffico.

Un sito web che non genera traffico, per quanto funzionale, ben organizzato e attraente che sia, non ottiene visibilità, posizionandosi molto indietro rispetto ai suoi competitors.

Lo scopo della SEO¹, dall’inglese Search Engine Optimization, è proprio questo: fare in modo che un sito, un progetto o anche semplicemente un blog, ottengano traffico in target e quindi la giusta visibilità attraverso i motori di ricerca.

La SEO, difatti, è proprio l’ottimizzazione strategica dei siti e delle pagine web, ed in generale di qualsiasi altra forma di contenuto digitale, mirata al miglioramento del posizionamento e dell’indicizzazione.

Consulente SEO: chi è

Oggi giorno, se vogliamo che la nostra azienda raggiunga un pubblico sempre più ampio, dobbiamo sicuramente creare un sito ufficiale e utilizzare il web come una grande vetrina dove mostrare il nostro prodotto e le proprie abilità, in modo da farci conoscere anche da realtà molto lontane da noi.

Tutto ciò però non è così immediato e la costruzione di un sito web efficiente, che riesca a generare molto traffico e che quindi riesca ad aumentare in maniera esponenziale la visibilità dei suoi contenuti deve essere affidata a figure professionali specializzate.

Stiamo parlando del consulente SEO, la figura per eccezione che implementa e pianifica tutte quelle attività necessarie affinché quel determinato sito web abbia visibilità nelle ricerche organiche sui motori come Google.

In poche parole, possiamo quindi affermare che lo scopo del lavoro del consulente SEO è quello di far posizionare più in alto possibile il sito web del cliente, tenendo come punto di riferimento la prima pagina di ricerca Google.

La mansione del consulente SEO negli anni si sta facendo sempre più complicata, in quanto gli algoritmi che regolano le ricerche web stanno diventando ogni giorno più sofisticati, per cui sfruttare a proprio vantaggio il search engine è sempre meno immediato.

Se un tempo quindi, raggirare i risultati dei motori di ricerca era più semplice, oggi è assolutamente necessario possedere non solo nozioni tecniche ma anche vere e proprie conoscenze di marketing, per di più legate alle interazioni umane.

Ecco che quindi il consulente SEO deve essere in possesso di un bagaglio con competenze trasversali, che abbraccino sia il campo del marketing che quello dell’informatica.

Quali attività svolge il consulente SEO

Andando più strettamente nello specifico, questa figura professionale così ricercata, si occupa di una lunga serie di attività, che potremo dividere in due grandi famiglie: SEO On-Page e SEO Off-Page.

SEO Off-Page

La SEO Off-Page ha come scopo quello di valorizzare il progetto, aumentandone autorevolezza, in modo da ottimizzare il modo in cui il web si relaziona ad esso. Rientrano quindi tra le attività Off-Page svolte dal consulente SEO, tutte quelle operazioni di link building e link earning, e quindi legate alla creazione di anchor text e collegamenti ipertestuali, i quali rappresentano la base per la creazione di un traffico consistente.

Il consulente SEO deve essere anche un grande esperto di social network poiché, anche se non aiutano a crescere nel ranking in modo diretto, essi rappresentano i più grandi social signals a cui il sito web in questione deve fare riferimento, grazie al ruolo di promozione che rivestono.

A questo tipo di attività si collega un altro settore a cui il consulente SEO deve fare attenzione per aumentare il traffico del sito del cliente, ovvero l’interazione su forum di domande e risposte e siti di discussioni e citazioni, che svolgono una parte fondamentale nella pubblicizzazione del brand e, di conseguenza, nella sua crescita di notorietà.

Le attività On-Page sono, invece, molto più tecniche e riguardano in primo luogo il cosiddetto SEO Audit, ovvero il check up del sito sul fronte SEO, con una particolare attenzione alle keywords, non solo basandosi sul loro numero ma anche sui reali motivi che hanno spinto i visitatori a utilizzarle: parliamo quindi di intento di ricerca, un campo molto più vasto che coinvolge anche i significati che si nascondono dietro all’uso specifico di ogni parola chiave.

Solo dopo aver studiato attentamente le keywords identificate, il consulente SEO si dedica all’ottimizzazione vera e propria, e quindi al miglioramento del posizionamento dei contenuti nel ranking della SERP (Search Engine Results Page).

SEO On-Page

Quali competenze deve avere il consulente SEO ideale

Abbiamo detto che il consulente SEO è una figura professionale in grado di portare a termine una moltitudine di attività, le quali inevitabilmente richiedono un’ottima preparazione in molteplici ambiti, andando ben oltre la mera conoscenza di nozioni tecniche.

Non esiste infatti una facoltà universitaria per diventare consulente SEO, e proprio per questo le migliori figure professionali del settore vengono da percorsi formativi anche molto diversi tra loro, che spaziano dalla matematica, passando per l’informatica, fino ad arrivare alle scienze umane.

Hard skills

Senza dubbio, un buon consulente SEO deve possedere delle spiccate doti analitiche, che gli permettono di fare la differenza nella lettura dei dati e nella messa in relazione degli eventi, soprattutto quando Google aggiorna gli algoritmi o in presenza di penalizzazioni.Un ottimo consulente SEO deve anche avere innate capacità strategiche, come se fosse una specie di investigatore dell’ottimizzazione SEO, capace di trovare velocemente la soluzione ideale e la strategia più appropriata per ogni specifico caso, dalla scelta delle keyword agli studi riguardanti gli intenti di ricerca.Fondamentale nel lavoro di SEO è l’utilizzo di tool ufficiali come Google Search Console² e Google Analytics³ e non ufficiali come SEOZoom o SEMRush.Oltre a possedere, ovviamente, delle conoscenze tecniche sullo sviluppo del web, egli deve essere anche esperto di marketing e disporre di conoscenze editoriali, tra cui la capacità di scrivere testi SEO friendly.

Soft skills

Per scegliere il consulente SEO perfetto, dobbiamo anche guardare alle sue soft skills, ovvero le capacità organizzative e coordinative del lavoro, il modo con cui si rapporta con i clienti e la determinazione nel rispettare eventuali scadenze.

La professionalità di questa figura è un altro elemento fondamentale: diffidare quindi da chi assicura fin da subito posizionamenti troppo specifici è buona norma, tuttavia, anche se il consulente SEO non può fare promesse, deve fissare traguardi concreti e fare di tutto per raggiungerli.

Tra gli obiettivi rientrano anche la redazione di un calendario delle scadenze, per decidere insieme al cliente ogni quanto verranno effettuati i report, in modo da avere sempre a disposizione l’andamento dei propri contenuti.

Infine, il consulente SEO perfetto deve anche possedere ottime doti comunicative, in modo da coordinare in modo efficace le altre figure coinvolte nel progetto.

Un altro prezioso consiglio da tenere a mente nella scelta nel consulente SEO ideale a seconda alle proprie necessità, è quello di selezionarlo in base alle esperienze pregresse: la SEO infatti è un mondo molto vasto, per questo valutare gli ambiti di specializzazione del singolo professionista si rivelerà un’ottima strategia.

Chi sono: consulente SEO e non solo

Mi chiamo Mario Chiocchetti e appartengo ai classe ’93. Ho iniziato a conoscere i primi termini come indicizzazione, posizionamento, keyword e backlink nel 2011, quando iniziai a collaborare per Tecnoandroid, portale dedicato alla tecnologia ed in particolare al mondo Android che, ad oggi, registra milioni di visitatori mensili.

Affascinato dalle metriche e dai numeri, iniziai a leggere libri, blog, forum riguardanti la SEO e, nello stesso tempo, a mettere in pratica quanto appreso. Inoltre, iniziai a sperimentare le varie tecniche di ottimizzazione su alcuni miei progetti e a provare, provare, provare. Oggi seguo la SEO On-page e la link building per vari clienti in tutt’Italia dei settori più disparati, dalla moda alla biancheria per la casa.

Non mi occupo, però, solo di posizionamento di siti web: sono laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Salerno ed ho una web agency: insieme al mio team, curiamo il lancio e lo sviluppo di progetti digitali personali e per terzi.

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SEO: con questo termine si intendono tutte quelle attività volte a migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un’informazione o contenuto presente in un sito web, da parte dei crawler (detti anche bot) dei motori di ricerca (come ad es. Google, Bing, Yandex, ecc.) al fine di migliorare (o mantenere) il posizionamento nelle SERP (pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti del web).
Google Search Console: un servizio web di Google che consente ai webmaster di controllare lo stato dell’indicizzazione e ottimizzare la visibilità dei loro siti web.
Google Analytics: un servizio di web analytics gratuito fornito da Google che consente di analizzare delle dettagliate statistiche sui visitatori di un sito web.